"Mentre l’Europa è sopraffatta dallo tsunami di migranti dal Vicino Oriente e dall’Africa, sembra che nessuno abbia il coraggio di indicare il responsabile in Barack Obama, con le sue guerre illegittime in Libia e in Siria. Questa sua responsabilità, tuttavia, non potrebbe essere più chiara e netta.
Lanciò la guerra per rovesciare Gheddafi, avvalendosi del sostegno del Gruppo Combattente Islamico della Libia (GCIL/LIFG), filiazione di Al Qaeda, tra i cui membri spiccano Abdel Hakim Belhadj, Khalid al-Shariff, Sami Al-Saadi, Abu Sufian e Abdal Wahhab Mohammad Qaid. Al gruppo furono fornite armi da Obama, via Qatar ed Emirati Arabi Uniti. Una volta assassinato Gheddafi lo stesso gruppo di terroristi consegnò molte armi prelevate negli arsenali libici ai terroristi di Al Qaeda e dell’ISIS/ISIL, in Siria e in Africa.
I popoli terrorizzati hanno cercato da allora di trovare rifugio in Europa. La stesse reti terroristiche armate da Obama in Libia, tuttavia, stanno gestendo il traffico di esseri umani per aumentare i fondi destinati alle proprie operazioni terroristiche.
I fatti sono noti, ma ignorati dai codardi...
Quando sentiremo il grido di scandalo dell’Europa e di altre nazioni, contro Obama, per la sua “decisione consapevole” di allearsi con Al-Qaeda in Libia per rovesciare a assassinare Gheddafi?"
Dal sito "movisol.org"