Continuano le aggressioni contro gay e donne, anche ragazzine, ma evidentemente, nelle osterie della Val Brembana e non solo si sentono appagati dalle misure di facciata prese dall'esecutivo.
La cosiddetta informazione minimizza costantemente, tanto contano solo le percezioni e la percezione di ronde, militari, posti di blocco raggiunge milioni di italiani che non escono mai da casa, comodamente seduti davanti al televisore, soddisfatti e rimbecilliti. E' questa la sicurezza, costruita a tavolino come la sceneggiatura di un film?
E' indispensabile bloccare sul nascere queste manifestazioni di idiozia senza alcuna indulgenza: non dovevamo smetterla col "buonismo"?
L'unica cosa che può bloccare le aggressioni verso i gay, le donne e comunque le aggressioni varie è l'educazione. L'educazione di fondo che manca alla maggior parte della popolazione. Con più educazione ci sarebbe più sicurezza.
RispondiEliminapurtroppo ognuno è buono con i suoi... e poi tanta gente è ancora oggi soddisfatta quando picchiano un gay, dentro di sè pensa: se l'è meritato... oppure, se la vittima è una donna: ma sicuramente lei ha fatto qualcosa per provocarlo... se siamo in questa situazione è perchè in giro c'è tanta, troppa gente, così...
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